Gamma di illuminazione IR

Per garantire la sorveglianza di 24 ore in luoghi dove l'illuminazione convenzionale (visibile) è insufficiente, vengono utilizzati gli illuminatori a raggi infrarossi. Gli illuminatori a infrarossi emettono luce nell'intervallo di lunghezza d'onda di 700–1000 nm. Maggiore è la lunghezza d'onda, la luce è meno visibile all'occhio umano. L'uso di questo tipo di illuminazione nella videosorveglianza assicura una sorveglianza discreta di oggetti.

La luce è una radiazione elettromagnetica. L'occhio umano riceve la radiazione (comunemente nota come luce visibile) nell'intervallo di 380–780 nm. Al contrario dell'occhio umano, le telecamere industriali sono in grado di osservare le lunghezze d'onda di circa 970 nm. Per poter vedere un'immagine, la luce deve essere riflessa dall'oggetto osservato. Dopo la riflessione, la luce torna con l'informazione relativa alla forma dell'oggetto osservato.

Le telecamere industriali che possono vedere in infrarosso passano alla modalità bianco e nero perché la luce infrarossa non fornisce informazioni circa il colore.

Fig. 1 Esempio di telecamera con illuminatore a infrarossi integrato

Fig. 2 Illuminatore a infrarossi per uso esterno

La gamma dell'illuminatore utilizzato è influenzata dai tipi di superfici e oggetti illuminati, come pure dalle condizioni ambientali, ad esempio la trasparenza dell'aria. Questi fattori possono essere descritti come coefficiente di riflessione della scena. Ogni materiale ha il proprio coefficiente di riflessione della luce che definisce il rapporto di intensità dell'onda riflessa all'intensità dell'onda incidente. Esso consente di determinare l'intensità con cui il materiale riflette la luce.

L'illuminazione dell'oggetto è anche influenzata dalla distanza dalla sorgente luminosa. L'intensità della luce è inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra la sorgente luminosa e la superficie illuminata.

Fig. 3 Esempio di immagine da telecamera con illuminatore IR attivato