Colore della luce

Il colore della luce appartiene all'impressione sensoriale soggettiva, così come il suono, odore, gusto e tatto.

Queste impressioni sono create sotto l'influenza di stimoli che agiscono sugli organi di senso e irritano i recettori presenti in questi organi. Nei recettori sono formati gli impulsi nervosi che innescano nel cervello la sensazione di impressioni pertinenti. Le impressioni dei colori sono percepite a causa dell'irritazione dei fotorecettori da onde ottiche di lunghezze specifiche.

Con esso è strettamente associata la temperatura di colore espressa in Kelvin [K] che caratterizza il colore della luce emessa dalla lampada.

La classificazione che segue descrive le temperature di colore e le impressioni di colore corrispondenti:

Tonalità (ing. Hue) – indica la percezione delle differenti lunghezze d'onda ottica. Le impressioni sono determinate chiamando le radiazioni a loro volta: viola, blu, verde, giallo, arancione, rosso.

Saturazione (ing. Saturation) – se aggiungiamo a una data radiazione sempre più luce bianca, allora otterremo la radiazione che non cambia la tonalità, ma è sempre più pallida.

Luminosità (ing. Brightness) – per causare il cambiamento dell'impressione di colore, si può anche ridurre il flusso luminoso, ad esempio allontanando la sorgente luminosa dalla superficie osservata. Quindi non cambia né la tonalità né la saturazione, ma è osservata una luce sempre più debole. Questa è la luminosità.